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Spettacolo dedicato all’Italia al Palazzo Nazionale del bambino di Bucarest

L’Ambasciata d’Italia a Bucarest ha patrocinato, martedì 8 aprile u.s., lo spettacolo organizzato dal Palazzo nazionale del bambino di Bucarest dedicato all’Italia. Lo spettacolo, dal titolo “Italia tesoro del mondo” ha avuto l’obiettivo di evidenziare i tradizionali rapporti di collaborazione ed amicizia tra Roma e Bucarest, mostrando agli spettatori (per la maggior parte bambini) attraverso la musica, parte della cultura italiana.

Il progetto rientra nel quadro delle attività culturale-educative del Ministero dell’Educazione nazionale “L’integrazione dei bambini e dei giovani nel sistema dei valori culturali internazionali – Il giro del mondo in 80 minuti”. Avviato nel 2001, tale progetto mira a rappresentare diversi Paesi attraverso la cultura, la musica, la danza e la pittura, in collaborazione con i rispettivi enti culturali ed Ambasciate.

Promotrice del progetto è la Professoressa Anca Roman (maestra di danza e direttrice del complesso artistico Arabesque) che, insieme alla Prof.ssa Oana Parvu (direttrice del complesso “Adagio”) e alla maestra di danza Paula Ionescu (gruppo “Dinamic”), ha ideato diverse coreografie musicali interpretate dai bambini. Gradita anche la partecipazione dei bambini della scuola italiana paritaria di Bucarest “Aldo Moro”, del “Gruppo artistico Meloritm”, del complesso folcloristico “Romanasul”, del “Circolo di educazione  musicale di pianoforte” e del “Liceo di musica Dinu Lipatti”. Promotore dell’evento e’ stato il Dott. Gaetano Vernarelli, Presidente del Circolo imprenditori italiani in Romania. Presente anche l’etoile Ileana Iliescu, amante dell’Italia, dove ha calcato i principali palcoscenici durante la propria carriera di ballerina.

Protagonisti indiscussi dell’evento sono stati proprio i giovani, che hanno ancora una volta confermato i vincoli di amicizia e cooperazione che legano l’Italia e la Romania, come ha avuto modo di sottolineare l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest Diego Brasioli nel discorso di apertura dello spettacolo. La musica e la danza sono così comparse sul palco quali strumenti attraverso i quali i giovani partecipano ad uno scambio di valori a livello nazionale ed internazionale e travalicano le barriere geografiche, economiche e politiche tra i Paesi.


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