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La X edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo Celebrata anche in Romania nel 2025

KV Settimana della Cucina 2025 – it

L’Ambasciata d’Italia in Romania, l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e l’Istituto Italiano di Cultura a Bucarest celebrano la decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo: “Cucina italiana: salute, cultura e innovazione“. Le iniziative sono organizzate con la partecipazione del Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca, dell’Accademia Italiana della Cucina, della Camera di Commercio Italiana per la Romania, del COMITES Romania, di Confindustria Romania e di ConfHospitality.

Attraverso incontri, degustazioni e dimostrazioni culinarie, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha l’obiettivo di promuovere una cultura alimentare basata su qualità, salute e innovazione, sostenendo al contempo l’eccellenza del Made in Italy e il dialogo interculturale che la tavola italiana ispira da sempre nel mondo. L’evento è fondamentale per valorizzare le tradizioni gastronomiche e vinicole delle regioni italiane, riflettere sull’importanza della promozione di scelte di consumo consapevoli e per tutelare i prodotti a denominazione di origine protetta e controllata, contrastando il fenomeno dell’Italian sounding.

L’edizione di quest’anno si svolge nel quadro della candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, con cui celebrare il valore universale della tradizione gastronomica italiana fondata sulla convivialità, la qualità degli ingredienti, la sostenibilità e il profondo legame con il territorio. La cucina italiana non è semplicemente una raccolta di ricette: rappresenta un complesso culturale che abbraccia la diversità territoriale, le pratiche e i saperi tradizionali, la convivialità, la socializzazione e l’identità culturale.

Il programma della Settimana della Cucina Italiana 2025 in Romania prevede i seguenti eventi:

  • Cerimonia di apertura del “FoodService & Hospitality Expo 2025” e inaugurazione del Padiglione d’Italia con la partecipazione dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest.

(8 novembre ore 11.30, Hala Laminor, Main Stage Hall, Bucarest)

  • Partecipazione di 13 aziende italiane al “FoodService & Hospitality Expo 2025”, con sessioni di show cooking tenute dallo chef Marco Favino e dal maestro pizzaiolo Giovanni Santarpia.

(8 – 10 novembre, Hala Laminor, Stand D21, Bucarest. Evento organizzato da ICE)

  • Conferenza stampa di lancio della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2025, con la presentazione delle 13 aziende nel Padiglione d’Italia. Seguirà uno show cooking con degustazione, “Italia da gustare, salute da vivere”, tenuto dallo chef Antonio Passarelli.

(9 novembre ore 12.00, Hala Laminor, Main Stage Hall, Bucarest. Evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest e da ICE)

  • Due incontri dedicati agli studenti delle scuole primarie e superiori tenuti dal Dott. Alessandro Leone, Ricercatore in Alimentazione e Nutrizione Umana nel Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano.

(12 novembre ore 11.00 e 14.30, Scuola Italiana Internazionale “Aldo Moro” di Bucarest. Evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Bucarest con il Progetto ONFOODS)

  • Campagna gastronomica dei ristoranti italiani in Romania attraverso menù a tema e offerte speciali dedicate alla cucina italiana. Le iniziative si svolgeranno dall’8 al 30 novembre nei ristoranti aderenti a ConfHospitality e dal 10 al 16 novembre nei ristoranti aderenti all’Accademia Italiana della Cucina.

(Elenco dei ristoranti in allegato)

  • Lectio Magistralis della Dott.ssa Maddalena Borsato, Assegnista di Ricerca presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Bra-Cuneo) sull’estetica del sapore, la filosofia dell’alimentazione e il rapporto tra gastronomia, arte e design.

(13 novembre ore 11.00, Facoltà di Management e Sviluppo Rurale dell’Università di Scienze Agronomiche e Medicina Veterinaria, Bucarest. Evento organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina, Confindustria Romania, ConfHospitality e dalla Federazione F.P.I.A.R.)

  • Cena al Ristorante Sardin – Bucarest, con la partecipazione della Dott.ssa Maddalena Borsato, che approfondirà i temi della filosofia della nutrizione e dei disturbi alimentari. La serata sarà arricchita da un recital di pianoforte da parte di Alfredo Tisocco.

(13 novembre ore 19.00. Evento organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina, Confindustria Romania e ConfHospitality)

  • Cena al Ristorante Da Giulio – Bucarest, dedicata a “Pasta e passione – L’arte italiana nel piatto” con la promozione delle eccellenze gastronomiche italiane e dei valori di convivialità, cultura e sviluppo sostenibile.

(19 novembre ore 19.00. Evento organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per la Romania)

  • Cena al Ristorante Rodizio – Cluj-Napoca, con la partecipazione dello Chef Ciro Princiotta che preparerà un piatto tradizionale regionale e interverrà sull’importanza dei prodotti biologici per la salute e la sostenibilità. Sarà inoltre presente il Dott. Davide Polizzotto, docente all’Università di Palermo e maestro pasticcere, che realizzerà un dolce della tradizione siciliana illustrando il tema dell’innovazione nella pasticceria nel rispetto dei sapori e delle radici culturali.

(22 novembre ore 18.30. Evento organizzato dal Consolato Onorario d’Italia a Cluj-Napoca, in partenariato con l’Accademia Italiana della Cucina – Delegazione Transilvania e il COMITES Romania)

  • L’arte di Monster Chef, con la partecipazione di Gregorio Zanacchi Nuti e Giulia Scatasta, rappresentanti dello studio indipendente italiano Studio Pizza, autore del gioco di ruolo Monster Chef.

(13 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00, ARCUB, Sala Mare, Bucarest. Evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito della manifestazione The Art of the Game – TAG)

L’Ambasciatrice d’Italia a Bucarest, Laura Aghilarre, sottolinea che “celebrare anche quest’anno in Romania la Settimana della Cucina Italiana è un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale che unisce i nostri Paesi ben oltre la dimensione gastronomica. La cucina italiana – candidata a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO – è importante per saper vivere e condividere il cibo, investire nella qualità degli ingredienti, nel rispetto dei territori, nelle conoscenze tramandate tra generazioni e nella creatività. Quest’anno l’attenzione si concentra sul legame tra alimentazione e salute: la nostra tradizione culinaria, in linea con i principi della Dieta Mediterranea, promuove equilibrio, benessere e prevenzione delle malattie non trasmissibili, un tema centrale anche nelle discussioni internazionali più recenti. In Romania, dove la cucina italiana è profondamente apprezzata e radicata, intendiamo continuare a ispirare scelte alimentari consapevoli perché mangiare bene significa prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente.”

L’Italia ancora protagonista a FoodService & Hospitality Expo 2025: tradizione, innovazione ed eccellenze culinarie

ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza la seconda edizione del Padiglione Ufficiale d’Italia alla fiera “FoodService & Hospitality Expo” (8-10 novembre 2025), che riunisce 13 aziende italiane pronte a presentare ai professionisti che operano sul mercato romeno una selezione molto diversificata di prodotti tradizionali e innovativi.

Il percorso espositivo propone un viaggio attraverso otto regioni italiane, famose per la loro vocazione agroalimentare: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana e Veneto.

I prodotti presentati spaziano dal caffè alle conserve di verdure e pomodori, alle olive e dagli oli d’oliva alle preparazioni di carne e formaggi, dalla frutta secca alle specialità a base di tartufi e funghi, dalle farine ai taralli, dal torrone ai dolci e altri ancora.

Molti di questi prodotti sono contrassegnati dal marchio europeo che certifica la denominazione di origine protetta o indicazione geografica (DOP e IGP). L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari riconosciuti dall’Unione Europea (858 in totale), a testimonianza della qualità dei prodotti e del forte legame tra le eccellenze agroalimentari italiane e il loro territorio di origine.

Per tutta la durata della fiera, il padiglione sarà animato da show cooking volti a valorizzare il corretto utilizzo dei prodotti italiani, per esaltarne la qualità e la peculiarità. Sarà inoltre la cornice ideale per lo chef Marco Favino e il maestro pizzaiolo Giovanni Santarpia per raccontare la storia e gli effetti benefici sulla salute di alcune ricette radicate nelle tradizioni regionali.

“In qualità di Direttore dell’Agenzia ICE in Romania sono lieta di invitarvi a visitare il Padiglione d’Italia al FoodService & Hospitality Expo, dove potrete scoprire una selezione di prodotti autentici e tradizionali del Made in Italy”, ha dichiarato Alessandra Capobianco, Direttore di ICE – Agenzia Bucarest.  “Ogni prodotto esposto racchiude la tradizione e l’innovazione italiana, coniugando ricette della tradizione con le più recenti evoluzioni qualitative. La partecipazione italiana al FoodService & Hospitality rappresenta un’ottima opportunità per rafforzare le relazioni commerciali bilaterali, ampliare nuove partnership e, non da ultimo, promuovere i nostri valori: qualità, sostenibilità e innovazione nel settore alimentare. Vi aspettiamo!”

L’industria alimentare italiana e il commercio Italia-Romania.

Secondo i dati del commercio estero pubblicati da TDM (Trade Data Monitor), tra gennaio e luglio 2025 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari nel mondo sono aumentate del 5,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo un valore complessivo di 42,6 miliardi di euro. Nel 2024 le esportazioni di tali prodotti hanno registrato un incremento del 7,8%, pari a 69,5 miliardi di euro, di cui 57 miliardi di euro riferiti esclusivamente ai prodotti alimentari Made in Italy. Un risultato riconosciuto a livello globale, grazie alle scelte di milioni e milioni di consumatori.

Il settore alimentare italiano si conferma il primo tra le industrie manifatturiere nazionali, con un fatturato di quasi 200 miliardi di euro nel 2024. L’industria alimentare italiana rappresenta pertanto un motore trainante dell’economia italiana, essendo considerata sinonimo di Made in Italy e ambasciatrice dell’italianità nel mondo.

Nel 2024, secondo i dati Trade Data Monitor, le esportazioni totali di prodotti agroalimentari italiani verso la Romania sono aumentate del 10,6%, superando 1 miliardo di euro e posizionando la Romania al quattordicesimo posto tra i Paesi di destinazione dei prodotti italiani.

Sempre nel 2024, l’Italia ha mantenuto la quinta posizione tra i fornitori della Romania, con una quota di mercato del 7,1% (in aumento rispetto al 2023), dopo Germania (quota del 16,1%­), Ungheria (quota dell’11,5%¯), Polonia (quota del 9,6% ­) e Paesi Bassi (quota del 8,5%­).

Nel complesso, il mercato agroalimentare romeno si è dimostrato dinamico, con importazioni complessive di prodotti agricoli e alimentari che hanno raggiunto 14,2 miliardi di euro nel 2024, con un aumento del 4,8% rispetto al 2023.

I principali prodotti alimentari italiani importati in Romania nel 2024 sono stati: preparazioni a base di cereali, farine, prodotti da forno e pasticceria (135 milioni di euro), formaggi e latticini (105 milioni di euro), caffè (94,5 milioni di euro), preparazioni alimentari varie (88,8 milioni di euro), bevande (87 milioni di euro). Il trend positivo è proseguito nella prima metà del 2025, con un aumento delle importazioni di questi prodotti pari al 9,1%.

L’Italia si conferma leader in diverse categorie di prodotti importati in Romania, che figurano anche tra i prodotti italiani più rinomati a livello mondiale: è il primo fornitore di conserve di pomodori (63,6% del totale delle importazioni rumene di tali prodotti), vini (31,2%), olio extravergine di oliva (40,2%) e pasta (32% di quota). Si colloca al secondo posto come fornitore di caffè (22%) e al terzo per i prodotti a base di carne secca o affumicata (prosciutti, speck, ecc. – quota del 18,8%), formaggi e latticini (14,6%) e prodotti da forno e pasticceria (13,6%).

A sua volta, lo scorso anno la Romania ha esportato in Italia prodotti agricoli e alimentari per un valore di oltre 913 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto al 2023. L’Italia è il secondo mercato di destinazione delle esportazioni romene per questa categoria. Solo un terzo di esse fa riferimento a prodotti alimentari processati e bevande. Le categorie più esportate sono: tabacco, cereali, latte e derivati, ortaggi, carni e derivati, semi oleosi e altro.

La Romania è un mercato strategico per l’Italia, dove è possibile consolidare la propria posizione e conquistare nuovi consumatori.

Il padiglione d’Italia al Food Service & Hospitality Expo 2025 segna così un nuovo successo italiano, rafforzando il ruolo dell’Italia come ambasciatore globale del gusto, della cultura e dell’eccellenza enogastronomica.

Grazie al suo network internazionale e al coordinamento delle attività, ICE è un partner strategico per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovendo qualità, innovazione e tradizione in tutti i mercati esteri.

Per maggiori informazioni sugli eventi in Romania durante la Settimana della Cucina Italiana, vi invitiamo a visitare i canali social dell’Ambasciata d’Italia e dell’Agenzia ICE di Bucarest: [Facebook: @Ambasciata d’Italia a Bucarest, Instagram: @italyinromania, X: @ItalyinRomania], [Facebook: @Gustul Italiei, @ ITA Bucarest, Instagram: @gustulitaliei, @itabucarest, Linkedin: @ITA Italian Trade Agency Bucarest],

Presso gli stand informativi dell’Agenzia ICE di Bucarest presso il Padiglione Italia (D21) alla fiera FoodService & Hospitality, i visitatori potranno ricevere informazioni sulle modalità di collaborazione con le aziende italiane.