LEGALIZZAZIONE E APOSTILLE (Convenzione dell’Aja del 1961)
La Romania, nel giugno 2000, ha aderito alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961, relativa all’abolizione della legalizzazione degli atti pubblici. L’adesione è stata ratificata nel marzo 2001.
La “Apostille” attesta la validità legale e l’autenticità di tali documenti e, quindi, gli atti non devono più essere portati presso la Cancelleria consolare per la legalizzazione ma, per ottenere il riconoscimento in Italia di atti rilasciati dalle autorità romene, è sufficiente apporre la ”Apostille”, prevista dalla Convenzione dell’Aja del 1961, presso le seguenti autorità:
1) Tribunale: atti giudiziari (es. sentenze)
2) Prefettura: atti amministrativi (es. certificato di nascita, titolo di studio)
3) Camera Notarile: atti notarili (es. autentica di firma)
Solo in casi eccezionali, quando non è assolutamente possibile ricorrere alla Convenzione dell’Aja del 1961, i documenti emessi da una Autorità romena possono essere legalizzati presso la Cancelleria consolare di Bucarest.
Tale servizio, salvo casi specifici previsti dalla legge, è a pagamento (clicca qui ) e vedi articolo 69 della Tabella dei diritti consolari).