È ora il momento di abolire la Pena di Morte in tutto il mondo!
L’abolizione della pena di morte in tutto il mondo è stato il tema di discussione della Conferenza “Non c’è giustizia senza Vita!”, organizzata ieri, il 27 novembre 2013 dalla Comunità Sant’Egidio insieme alla Facoltà di Storia di Bucarest. Alla presenza di invitati illustri come S.E. Diego Brasioli, l’Ambasciatore d’Italia a Bucarest e la Prof.ssa Florentina Niţu, Vice Preside della Facoltà di Storia, la conferenza ha affrontato argomenti controversi, spesso ignorati dalla società attuale – il diritto di ognuno di noi alla vita e l’importanza di eliminare la pena capitale al livello mondiale.
In tal contesto, l’Ambasciatore d’Italia Diego Brasioli ha sottolineato il ruolo fondamentale di ogni nazione in parte nella lotta per il rispetto dei diritti umani. Egli ha citato le parole di Cesare Beccaria “Non vi è libertà ogni qual volta le leggi permettono che in alcuni eventi l’uomo cessi di essere persona e diventi cosa” e, di seguito, ha ricordato la prima abolizione della pena capitale nel Granducato di Toscana del 30 novembre 1786, giorno in cui la Comunità Sant’Egidio aveva proposto di celebrare al livello internazionale la Giornata Mondiale Contro la Pena di Morte. Così l’Ambasciatore Diego Brasioli ha rafforzato l’idea che, nella lotta contro l’applicazione della pena capitale, c’è bisogno di un impegno costante e di pazienza, dove le idee di un grande pensatore Cesare Beccaria devono abbinarsi in modo armonioso con il desiderio delle autorità di mettere in pratica il rispetto dei diritti umani.
Questo è il modello seguito da tanti anni dalla Comunità Sant’Egidio nella sua lotta abolizionista, modello che viene completato con l’amicizia e il dialogo. “Lo strumento è uno solo: il dialogo e l’amicizia. Perché il dialogo trasforma il mondo e lo rende più umano. E da quest’amicizia –per noi, quelli di Sant’Egidio, quasi tutto inizia tramite l’amicizia – nasce lo stimolo della Comunità nella battaglia per l’abolizione della pena di morte. Del resto, è da tanti anni che ci stiamo impegnando, al livello internazionale, accanto ad altre organizzazioni, per l’attuazione di una moratoria mondiale delle esecuzioni capitali, verso un mondo senza la pena di morte. Siamo convinti che la pena di morte è una violazione del diritto alla vita, universalmente riconosciuto. La pena di morte non fa cessare la violenza, anzi, è un modo per renderla legittima, per lasciare lo Stato a sopprimere legalmente la vita umana”, ha dichiarato Cristina Antochi da parte della Comunità Sant’Egidio.
Questi sforzi hanno dato frutti, così che oggi possiamo parlare di una chiara tendenza verso l’abolizione della pena capitale in vari Stati del mondo. Se negli anni ’70 erano solo 23 stati ad eliminare la pena di morte, in questo momento sono rimasti 141 Stati a praticarla, per legge e di fatto. Erano quasi 180 paesi ad esercitarla nel 1960. Oggi sono rimasti solo 46. Un momento decisivo nella stabilizzazione di questa tendenza è stato quello della decisione storica presa nell’ambito delle Nazioni Unite, nel 2007, per vietare le esecuzioni a livello mondiale, decisione presa a seguito della presentazione dell’appello della Comunità Sant’Egidio per una moratoria universale contro questa pena, firmato da oltre cinque milioni di persone.
La Prof.ssa Florentina Niţu, Vice Preside della facoltà di Storia, ha sottolineato che anche in Romania si evidenziava una tendenza per condannare l’uso della pena di morte che si manifestava specialmente nell’ambito della popolazione giovane. Del resto, il numero altissimo di partecipanti a questa conferenza, oltre 140 persone, studenti di liceo e dell’università, dimostra il fatto che la generazione dei giovani di oggi è interessata a rispettare i diritti umani e che, fra poco, potremo dire che il sogno dell’abolizione della pena di morte in tutto il mondo è diventato realtà.
La conferenza di oggi si iscrive nell’azione internazionale “Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte”, un movimento iniziato dalla Comunità Sant’Egidio per la promozione dell’abolizione della pena di morte, a cui hanno aderito più di 1700 città importanti di tutto il mondo.
Ulteriori informazioni sulla Campagna Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte potete trovare sui siti:
http://nodeathpenalty.santegidio.org/index.aspx
http://santegidioromania.wordpress.com/ e sulla nostra pagina di Facebook – santegidioromania.
Comunità Sant’Egidio România
e-mail: contact.santegidioromania@gmail.com