Vi presentiamo lo studio “Unveiling Italy’s Economic Potential”, elaborato dal Centro Studi di Confindustria, che illustra i punti di forza e i significativi progressi dell’economia italiana negli ultimi anni. Il documento, presentato alle principali agenzie di rating a Roma, Francoforte e Londra, ha ottenuto riscontri molto positivi.
L’Italia ha registrato un aumento degli investimenti esteri del 44% tra il 2015 e il 2023, passando da circa 300 a oltre 450 miliardi di euro. Rimane tuttavia un divario rispetto a Germania, Francia e Spagna, anche a causa di una conoscenza limitata all’estero dei miglioramenti realizzati.
Tra i dati chiave:
- Crescita media annua del PIL dell’1,0% (2018-2023), superiore a quella della Germania (+0,3%);
- Incremento del 17,8% degli investimenti produttivi (2019-2024);
- Crescita del 45% delle esportazioni italiane (2015-2024), con l’Italia seconda nell’UE per export manifatturiero;
- Elevata produttività oraria manifatturiera, seconda in Europa;
- Economia sostenibile con basse emissioni di CO₂ tra i Paesi del G20;
- Miglioramenti strutturali nel mercato del lavoro, con aumento dell’occupazione e contratti stabili;
- Imprese più solide con minore indebitamento;
- Finanze pubbliche più stabili rispetto alla percezione esterna.
Questi risultati testimoniano la resilienza e la competitività dell’economia italiana, offrendo nuove opportunità di cooperazione e investimento.
Scarica lo studio completo Unveiling Italy’s Economic Potential.