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Cooperazione allo sviluppo

A partire dal 2000, la Romania è stata inclusa, in seguito a specifica delibera del CIPE, nel novero dei Paesi eleggibili per finanziamenti a valere sui fondi della legge 49/87 per iniziative promosse da ONG e programmi di emergenza.

I principali ambiti di attività delle associazioni italiane presenti in Romania riguardano la tutela e la cura dei bambini e degli adolescenti in difficoltà, attività in cui collaborano anche numerose organizzazioni religiose presenti sul territorio.

In particolare, un problema persistente, fin dai tempi della caduta di Ceausescu, é la drammatica situazione dell’infanzia istituzionalizzata in condizioni materiali precarie, il fenomeno dei bambini di strada, e l’elevata diffusione dei casi di AIDS pediatrico. Le Autorità romene hanno compiuto passi decisivi in materia di protezione dei minori, attraverso la chiusura di istituti di accoglienza “vecchio stile” di grande dimensioni, la creazione di strutture alternative sul modello casa-famiglia, la reintegrazione nelle famiglie allargate e il ricorso allo strumento della foster care (assistenti maternali). Il fenomeno dell’AIDS pediatrico e’ stato in gran parte risolto, anche se la Romania rimane ancora oggi uno dei paesi Europei con piu’ casi di infezione tra i giovani.

In Romania sono attive numerose Organizzazioni non Governative italiane, sia religiose che laiche. Il Ministero degli Affari Esteri ha finanziato tra il 2000 ed il 2007 sei progetti promossi dalle ONG AVSI (due progetti), CESVI, GVC, GRT e COMI.

A partire dal 2007, anno in cui la Romania e’ entrata nell’Unione Europea, la presenza delle ONG e’ cambiata radicalmente. La maggior parte delle ONG italiane si sono ritirate ed hanno favorito la nascita di associazioni romene, che pur rimanendo legate alle ONG di origine, hanno iniziato a proporre attivita’ e presentare progetti autonomamente avvalendosi anche di finanziamenti Europei e locali, sia pubblici che privati.

Le attivita’ piu’ rilevanti oggi sono attivita’ di accoglienza per bambini, disabili, anziani, minori e giovani in situazione di disagio (quali ragazzi di strada e sieropositivi), centri diurni per prevenire l’abbandono scolastico di bambini a rischio di esclusione, sostegno a famiglie in quartieri e comunita’ povere, imprese sociali e attivita’ di orientamento e formazione al lavoro. L’Ambasciata d’Italia sostiene e incoraggia l’azione di tali ONG, stimolando forme di collaborazione con il mondo imprenditoriale operante nel Paese e promuovendone l’immagine presso le Istituzioni locali.

Lista delle ONG italiane in Romania