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Assistenza ai cittadini italiani all’estero

La Cancelleria consolare di Bucarest può effettuare i seguenti interventi di assistenza a favore dei cittadini italiani in Romania (l’elenco è esemplificativo e non esaustivo di tutte le attività di assistenza):

• assistenza ai detenuti > cliccare qui per scaricare la Guida Pratica per i Detenuti all’estero – PDF ITA
• assistenza indiretta attraverso Associazioni ed Enti assistenziali
• assistenza legale > cliccare qui per altre informazioni
• assistenza in caso di furto/smarrimento di documenti > cliccare qui per altre informazioni
• assistenza finanziaria (Sussidi ai connazionali indigenti e prestiti con promessa di restituzione)
• assistenza sanitaria
• assistenza nella ricerca di cittadini
• rimpatrio della salma o delle ceneri

 

Assistenza ai detenuti
In caso di arresto di un cittadino italiano si ha il diritto di chiedere la protezione consolare, nell’ambito della quale la Cancelleria consolare di Bucarest può:
– rendere visita al detenuto;
– fornire nominativi di avvocati locali con conoscenza della lingua italiana;
– curare i contatti con i familiari del detenuto;
– fornire, quando necessario, assistenza medica e generi alimentari.
La Cancelleria consolare non può intervenire in giudizio per conto del connazionale.

 

Assistenza indiretta attraverso Associazioni ed Enti assistenziali
A Bucarest è presente il Comitato di Assistenza per gli Italiani (Co.As.It.) che offre assistenza ai connazionali ivi residenti, che si trovano in situazioni di indigenza o in contesti sociali e familiari difficili.

 

Assistenza legale
Cliccare qui  per un elenco di studi legali che dispongono di personale che parla italiano. L’elenco non è in alcun modo esaustivo.
L’Ambasciata non si assume alcuna responsabilità connessa all’operato di tali studi legali né per le tariffe dai medesimi praticate.

 

Assistenza in caso di furto/smarrimento di documenti
Al cittadino italiano non residente in Romania che abbia smarrito o abbia subito il furto del documento di viaggio (passaporto o carta d’identità), la Cancelleria consolare di Bucarest può rilasciare un documento provvisorio di viaggio, chiamato E.T.D. (Emergency Travel Document), con validità per il solo viaggio di rientro nel paese di stabile residenza o, in casi eccezionali, per una diversa destinazione.

 

Assistenza finanziaria (sussidi ai connazionali indigenti e prestitit con promessa di restituzione)

L’assistenza economica erogata dalla Cancelleria consolare è destinata ai connazionali che versano in una situazione di indigenza. Questi connazionali possono ricevere dalla Cancelleria consolare un aiuto (economico o di altro tipo) per superare, momentaneamente, la propria difficile situazione. Questo tipo di intervento ha un carattere straordinario e di eccezionalità e non può essere inteso come uno strumento di sostegno continuativo al reddito.

La Cancelleria consolare non può concedere pensioni. L’assistenza sociale consolare è prioritariamente destinata ai nati in Italia che abbiano compiuto i settant’anni o che siano comunque inabili al lavoro. La situazione personale e familiare di ciascun richiedente verrà valutata attentamente. Le dichiarazioni giurate degli utenti e i documenti presentati vengono verificati anche attraverso controlli incrociati. In caso di false dichiarazioni, la Cancelleria consolare procede alla revoca dei benefici eventualmente concessi ed alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei responsabili.

Requisiti:

I presupposti per rientrare nella categoria di avente diritto ad un aiuto sono:

  • i nati in Italia;
  • il possesso della cittadinanza italiana;
  • i maggiori di 70 anni;
  • l’effettivo stato di indigenza – tutti coloro che non hanno supporto (economico e/o affettivo) della famiglia;
  • malati gravi o cronici;
  • essere in regola con l’iscrizione AIRE;
  • chi non è proprietario di una casa;
  • altro.

Priorità: la Cancelleria consolare concentra le proprie risorse sull’assistenza alla fascia più povera dei connazionali, sulla base dei seguenti criteri:

  • reddito (priorità a coloro che ne sono totalmente sprovvisti, che non ricevono pensione o altri sussidi);
  • età (priorità ai più anziani);
  • situazione di famiglia (priorità alle persone che non hanno abitazione o che non hanno familiari che li possano aiutare);
  • salute (priorità a coloro che necessitano di cure prolungate e/o molto onerose);
  • familiari a carico con handicap fisici o mentali.

Documentazione da presentare:

Per la valutazione dello stato di indigenza il connazionale deve presentare presso gli Uffici della Cancelleria consolare la documentazione di seguito elencata;

  • copia delle ultime 3 ricevute dei pagamenti effettuati per la casa (servizi di gas, luce, acqua e telefono);
  • copia delle ultime 3 ricevute della pensione o dello stipendio del richiedente e di tutte le persone conviventi; se il richiedente o il coniuge non hanno benefici previdenziali, apposita dichiarazione dell’ANAF (Agenția Națională de Administrare Fiscală);
  • copia del certificato di nascita rilasciato dal Comune italiano (se posseduto); in assenza di tale certificato è necessario fornire data e luogo di nascita, in modo da permettere al Consolato di richiederlo direttamente al Comune italiano;
  • cartella clinica nel caso di problemi di salute;
  • copia di un documento di identità (passaporto o carta di identità) in corso di validità;
  • ricevute di acquisto di farmaci e relativa prescrizione medica, con cui si certifica la diagnosi ed i medicinali necessari alla cura;
  • copia dell’atto di matrimonio nel caso in cui lo stesso sia stato celebrato fuori dall’Italia e non sia già stato trascritto dal Comune competente prima della richiesta di assistenza (nel caso di un nucleo familiare);
  • copia dell’atto di nascita dei figli minori (nel caso di un nucleo familiare);
  • atto di morte in originale del coniuge nel caso in cui il richiedente sia vedovo.

Nota Bene: l’assistenza viene prestata principalmente attraverso i seguenti strumenti:

  • concessione di sussidi economici – si tratta di un’erogazione di somme di denaro destinate a far fronte alle più impellenti necessità materiali. Tali sussidi vengono corrisposti in base alla disponibilità di bilancio (l’ammontare viene rapportato alle necessità del richiedente. Esiste un limite massimo stabilito dall’Ambasciata) e non possono rappresentare in alcun modo una prestazione a carattere continuativo, obbligatorio o di natura pensionistica;
  • rimpatrio definitivo in Italia – il rimpatrio a carico dell’Erario potrà essere effettuato soltanto in favore di persone indigenti, in genere emigrate dall’Italia da molti anni, le cui condizioni di vita siano estremamente precarie e senza prospettive di miglioramento nel Paese di residenza.

Iscritti AIRE
L’assistenza può essere erogata, in formato di sussidio in denaro o mediante altre forme di assistenza indiretta, ai connazionali iscritti all’AIRE previa verifica della condizione di indigenza da parte del richiedente e dei soggetti obbligati al mantenimento indicati dal nostro Codice Civile.
Il Consolato concentra le proprie risorse nell’assistenza alla fascia più povera di connazionali, sulla base dei seguenti criteri:
• reddito (priorità a coloro che ne sono totalmente sprovvisti, che non ricevono pensione o altri sussidi);
• età (priorità ai più anziani);
• situazione di famiglia (priorità alle persone che non hanno abitazione o che non hanno familiari che li possano aiutare);
• salute (priorità a coloro che necessitano di cure prolungate e/o molto onerose);
• familiari a carico diversamente abili.

Non iscritti AIRE
Ai non iscritti all’AIRE tale assistenza assume solo ed esclusivamente la forma di prestito con promessa di restituzione, solitamente erogata per contribuire alle spese di rimpatrio in situazioni di emergenza. Tale prestito deve essere onorato non appena si fa rientro in Italia (restituzione all’Erario-Agenzia delle Entrate). Anche in questo caso, l’intervento può essere accordato solo previa dimostrazione dell’oggettiva impossibilità da parte dei congiunti del richiedente a farsi carico di dette spese. In assenza questa Cancelleria consolare provvederà ad effettuare tutte gli accertamenti necessari.

 

Assistenza sanitaria
Gli Uffici consolari non hanno competenza diretta in materia sanitaria. I cittadini italiani che viaggiano in Romania, iscritti al “Servizio Sanitario Nazionale”, hanno accesso ai servizi sanitari gratuiti se in possesso della tessera europea di assicurazione malattia (TEAM). Gli ospedali pubblici ed i servizi di pronto soccorso romeni forniscono assistenza medica di emergenza. Per ulteriori informazioni sulla tessera TEAM si consiglia di visitare il sito web della Commissione Europea: http://ec.europa.eu/social/
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del Ministero della Salute , che ha la competenza in materia.

 

Assistenza nella ricerca di cittadini
Le informazioni riguardanti cittadini italiani presenti nella circoscrizione consolare possono essere fornite esclusivamente nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, che impone, in primo luogo, l’assenso della persona ricercata.
La Cancelleria consolare di Bucarest, dopo che il richiedente abbia dimostrato un interesse legittimo alla ricerca del connazionale, può avviare le ricerche sul territorio romeno, chiedendo l’intervento degli organi di polizia romena.
La richiesta di ricerca di un connazionale deve pervenire mediante istanza motivata sottoscritta dall’interessato, allegando la copia di un valido documento d’identità del richiedente e, ove del caso, la copia della relativa denuncia resa davanti ai competenti organi di polizia italiani.

Rimpatrio di cittadini italiani residenti, in stato di indigenza
La Cancelleria consolare di Bucarest provvede, in collaborazione con Prefetture, Questure, Comuni, Aziende Sanitarie Locali, Servizi Sociali, al rimpatrio dei cittadini italiani residenti in Romania, in stato di indigenza, che versino in gravi condizioni di salute e necessitino di ricovero in Italia, e dei minori italiani in stato di abbandono.

Rimpatrio della salma o delle ceneri
La Rappresentanza consolare fornisce assistenza e consulenza in caso di rimpatrio di salme di cittadini italiani deceduti in Romania. In questo ambito, provvede alla richiesta di autorizzazione al Comune italiano per la tumulazione della salma o delle ceneri e al rilascio del passaporto mortuario.

Al fine di ottenere il passaporto mortuario il richiedente dovrà produrre la seguente documentazione:
1) certificato di morte rilasciato dal Comune romeno dove è avvenuto il decesso;
2) certificato della competente Autorità sanitaria romena dalla quale risulti che sono state osservate specifiche prescrizioni igieniche di sicurezza;
3) certificato che attesti il decesso in zona esente da malattie infettive e di natura endemica;
Nei Paesi dell’Unione Europea il passaporto mortuario può essere rilasciato dalle autorità locali nel rispetto dei regolamenti comunitari.
In Romania, gli indicati adempimenti burocratici sono svolti direttamente dalle imprese funebri incaricate del rimpatrio della salma del connazionale.

La Cancelleria consolare di Bucarest, salvo casi di comprovata indigenza, non può assumere oneri finanziari connessi al rimpatrio della salma o alla sepoltura in loco.